Le lavorazioni del vetro di Murano
L’artigianato artistico del vetro di Murano è, prima di diventare un’arte, una vera e propria tecnica. Non si studia sui libri ma si apprende con l’esperienza, vivendo a fondo la materia, imparando a conoscere le sue caratteristiche chimiche e le sue funzionalità tecniche. Perché il vetro è formato da silice che diventa liquida a temperature elevate e la lavorazione della materia si gioca proprio in questo momento: nello stato di equilibrio e di passaggio dalla condizione liquida a quella solida.
Esistono due grandi categorie di lavorazioni del vetro: la primaria e la secondaria. La prima lavorazione utilizza nello specifico sabbia, soda o vetro grezzo, che vengono fusi in forni specializzati al fine di ottenere una miscela vitrea che verrà successivamente lavorata. Del grande gruppo della seconda lavorazione, fa invece parte la tecnica che VéVéGlass utilizza per realizzare i suoi prodotti artistici in vetro di Murano: la tecnica della vetrofusione.
La vetrofusione artistica
La millenaria tecnica della vetro fusione consiste in un procedimento che molto ha a che fare con l’arte: consiste nell’accostamento di sezioni vitree variopinte su una piastra in fibra di ceramica e nella loro successiva fusione. Quest’ultimo passaggio avviene in un apposito forno elettrico, grazie al quale le varie sezioni di vetro si sciolgono e si combinano tra loro in un tripudio di forme, fantasie e colori. Il risultato è un tessuto vitreo multicolore e sgargiante detto anche vetro mosaico o murrina.
Ma il guizzo artistico non termina qui: l’operazione può essere ripetuta più volte disponendo sulla lastra di vetro appena creata granuli e sezioni di vetro di diverso colore. Il tutto, una volta inserito nel forno, si fonderà nuovamente creando variopinti giochi di colore, decori tridimensionali e giochi di forme in leggero bassorilievo. Il risultato saranno oggetti in vetrofusione dall’impatto estetico sorprendente.
L’artigianato artistico in vetro fusione diventa Luxury
Questa tecnica, apprezzata dagli architetti e Interior Designer per la finezza e l’innato pregio di arredare con semplicità qualsiasi ambiente, prende una svolta d’alto design luxury: al vetro tagliato possono infatti essere aggiunti elementi quali delle preziose foglie d’oro e d’argento che, in base alla tipologia del disegno prescelto, possono essere anche incise oppure dipinte. Al tessuto vitreo possono essere integrate anche le tradizionali murrine veneziane, la ricchezza della canna in filigrana, dello zanfirico e del reticello. Ma non finisce qui: le lastre possono essere integrate con la pregiata avventurina, il conosciuto quarzo grezzo dal verde brillante, con le canne di vetro trasparente o in pasta di vetro, con le fini graniglie di vetro colorato macinato e, ancora, con i fili di vetro dai molteplici colori.
Il procedimento che interessa la tecnica della vetrofusione è lento, lungo e meticoloso: l’oggetto così composto e creato viene messo negli appositi forni, dove fonderà per circa 24 ore. Addirittura, per certi prodotti molto grandi e di notevoli spessori, i tempi di fusione si allungano e possono arrivare a toccare i quattro o cinque giorni.